Anatomia del seno
Cambiamenti del seno in gravidanza
Durante la prima metà della gravidanza avvengono la differenziazione secretoria (ossia la trasformazione delle cellule epiteliali alveolari in cellule secernenti latte), la diramazione dei dotti e la formazione lobulare del seno (mammogenesi). La crescita e lo sviluppo dei tessuti mammari iniziano tra la terza e la quarta settimana di gestazione, in particolare con la diramazione dei dotti e la formazione lobulare. La proliferazione delle porzioni distali dei dotti dà luogo ad alveoli multipli (che contengono lattociti, ovvero celle che secernono latte).
La mammogenesi subisce l'influsso di vari ormoni, tra cui il progesterone, l'ormone della crescita e altri, che consentono ai lobuli di differenziarsi completamente. Questo fenomeno può risultare evidente con la prima comparsa del colostro durante la fase di sviluppo secretorio nella seconda metà della gestazione. In questo periodo la ghiandola mammaria si riempie di lattociti differenziati in grado di sintetizzare componenti del latte quali proteine, lattosio, caseina, α-lattoalbumina e acidi grassi sotto forma di colostro (anche se le quantità di colostro disponibili possono essere limitate, pari a circa 30 ml/al giorno). Queste trasformazioni vengono quindi seguite dall'intensificarsi della crescita lobulare e dalla secrezione alveolare nell'ultima fase della gravidanza.
Per tutta la durata della gravidanza si registra una significativa crescita del tessuto secretorio, la cui massa è circa il doppio rispetto al tessuto adiposo del seno in fase di allattamento. Di norma tutti questi cambiamenti comportano un notevole aumento delle dimensioni del seno e dei capezzoli durante la gravidanza. Tuttavia, la crescita del seno varia notevolmente da una donna all'altra, tanto che può aumentare poco o per niente oppure crescere in maniera considerevole. Nella maggior parte delle donne il seno aumenta di volume entro la 22a settimana di gestazione, anche se in alcune cresce sensibilmente anche verso la fine della gravidanza. Ad ogni modo, non esiste alcuna correlazione tra la crescita del seno e la capacità di allattare o di produrre latte a un mese dal parto.
I cambiamenti del seno dopo lo svezzamento
Dopo che il bambino è stato svezzato le ghiandole mammarie subiscono una sorta di ristrutturazione e ritornano alla condizione pregravidanza, pronte a ricominciare lo stesso ciclo di sviluppo alla gravidanza successiva. Tale processo implica la rimozione delle cellule epiteliali che producono latte, in cui l'epitelio alveolare è soggetto ad apoptosi e viene sostituito da adipociti.
Geddes, D. 2007, Gross Anatomy of the Lactating Breast. In: Hale, T. & Hartmann, P. (eds.). Textbook of Human Lactation. Amarillo, Texas: Hale Publishing.
Pang, W.W. and Hartmann, P.E. Initiation of human lactation: secretory differentiation and secretory activation. J Mammary Gland Biol Neoplasia 12, 211-221 (2007).
Cowie, A.T., Forsyth, I.A. & Hart, I.C. Hormonal control of lactation. Monogr Endocrinol. 15, I-275 (1980).
Cox, D.B. et al. Breast growth and the urinary excretion of lactose during human pregnancy and early lactation: endocrine relationships. Exp.Physiol 84, 421-434 (1999).
Kulski, J.K. and Hartmann, P.E. Changes in human milk composition during the initiation of lactation. Australian Journal of Experimental Biology and Medical Science 59, 101-114 (1981).
Chapman, D.J. et al. Impact of breastpumping on lactogenesis stage II after cesarean delivery: A randomized clinical trial. Pediatrics 107, E94 (2001).
Kent, J.C. et al. Breast volume and milk production during extended lactation in women. Exp Physiol 84, 435-447 (1999).